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Come affrontare il ritorno in città: i consigli di Ildegarda

Come affrontare il ritorno in città: i consigli di Ildegarda

Secondo molti il nuovo anno non inizia a gennaio, bensì a settembre, quando, dopo la pausa estiva che prevede ritmi più lenti e rilassati, si torna alla frenesia della quotidianità, con tempi più serrati, impegni che riprendono e stress che torna a fare capolino nelle giornate da gestire quasi fossimo funamboli, con l’autunno a far da cornice con il suo spirito malinconico. Quanto vissuto da tutti negli ultimi anni, ci ha abituati al fatto che non esista una normalità, e che non ci sia possibilità di controllare quegli eventi che interessano contemporaneamente noi, le nostre famiglie e la società in cui siamo inseriti. Il sentirsi inermi di fronte alla realtà, questa sensazione di non riuscire ad avere il controllo sulla propria vita è, oggi, più che mai, un importante fattore di disequilibrio psico-fisico: ci sentiamo sopraffatti, prigionieri, derubati.

In realtà è una sensazione da imparare a gestire perché non sono gli eventi ad essere padroni della nostra vita, siamo noi gli unici che possono perdere e riprenderne il controllo. Nessuno ci può togliere il nostro tempo, la nostra immaginazione, i nostri desideri in altre parole la possibilità di vivere una vita piena, intensa. 

Il rientro dalle vacanze non fa altro che acuire, spesso, un malessere che abbiamo solo fatto finta di non sentire durante le settimane di stacco dagli impegni quotidiani.

Come affrontare nel miglior modo questo momento?

Gli insegnamenti di  Ildegarda

Ildegarda ci direbbe che il disagio va ascoltato. Le settimane di vacanza dovrebbero aiutarci a ricaricare le energie fisiche ma certamente senza  un rinnovo delle energie psichiche, il vantaggio, come tutti sappiamo, dura poco.

Che cosa ci ridarebbe davvero energia?

Innanzitutto affrontare il disagio del rientro come una importante opportunità di comprensione.

Che cosa davvero non mi piace? Che cosa mi pesa così tanto? Da qui bisogna partire per scoprire cosa di noi non ci piace, cosa vorremmo davvero. Mettere la testa sotto la sabbia non serve a nulla poiché le emozioni lavorano sempre e possono divenire se non accolte, causa di disequilibrio psico-fisico fino a provocare disturbi seri.

Tutti possiamo cambiare le nostre vite ma certo occorre spesso uno sforzo enorme, sofferenza, rischio, una grande dose di fede e coraggio.

Pochi la possiedono.

Ma allora come si fa?

Tutto ciò che non abbiamo la forza di cambiare deve esse comunque accolto con un atteggiamento che porta a trasformare e non ad autodistruggerci. Solo in un atteggiamento di questo tipo, i contrasti che creano malumore, infelicità, rabbia, improvvisamente si dissolvono. Conquistiamo dunque quella serenità necessaria per ripartire su una strada diversa con altre sfide più in linea con le nostre possibilità. Tutto acquista un significato nuovo, vediamo la realtà in modo diverso e magari vi cogliamo anche delle opportunità incredibili.

Cosa fare per prepararci al rientro?

Corpo e anima sono indissolubilmente legati e per fare quel passaggio prima descritto dobbiamo avere energie fisiche e mentali, dobbiamo stare in salute. Ildegarda ci indicherebbe sempre le sue 6 regole auree di vita, che possono aiutare a conservare una situazione di equilibrio per mente, anima e corpo. 

Per lavorare insieme sul lato fisico ed emotivo,  ldegarda ci consiglierebbe i suoi rimedi. Per una depurazione profonda a livello sistemico è utile Nasturtium elisir (ex elisir alle lenticchie d’acqua), in grado di ripulire il corpo dagli eccessi delle vacanze e dalle tossine emotive. Se prevale un’infiammazione a livello gastro-intestinale è più adatto Absinthium elisir, capace di fortificarci fisicamente e psiciologicamente. L’assenzio in particolare, noto anche per le sue proprietà antimalariche dovute alla presenza di artemisina, aiuta a rinforzarci contro gli attacchi di batteri e parassiti. Se siamo emotivamente “carichi” ma sentiamo di essere vicini ad un cambiamento profondo, Scolopendrium elisir depura fegato e polmoni ma soprattutto “matura” in noi il momento giusto per fare il passo. Viceversa uno stato di profonda tristezza si può combattere con viola elisir che ci aiuta a combattere muchi e ad accettare ciò che abbiamo con serenità. 

In ogni fase di questo percorso occorre imparare ad ascoltarsi: le vacanze dovrebbero servire proprio a questo… e non commettiamo l’errore di dimenticarci che sempre e ovunque siamo noi i registi della nostra vita.

Buon rientro!

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