Unguenti, dall’antica Roma ad oggi
Gli unguenti sono preparazioni destinate ad uso esterno, di consistenza molle realizzati con eccipienti grassi come lanolina, paraffina, vaselina, olio di mandorle o come nel caso degli unguenti Thesaura Naturae, con cera d’api e con olio di oliva. Gli eccipienti servono a veicolare sostanze medicamentose o anche farmaceutiche.
Nei nostri unguenti vengono disciolti nella sostanza grassa gli oleoliti ottenuti per estrazione da pianta fresca. Gli unguenti sono rimedi antichi: erano molto utilizzati per la cura del corpo nell’antico Egitto e nell’antica Roma.
Ildegarda utilizza molto gli unguenti e gli impacchi di erbe per curare diversi disturbi e consiglia bagni e saune.
L’unguento come le pomate da spalmare e massaggiare hanno anche un importante significato relativo al concetto di cura, del prendersi cura di Sé.
La preparazione degli impacchi come l’atto del massaggiare sono gesti di cura in grado di evidenziare come l’amore per il corpo quale dimora dell’anima, sia indispensabile per un vero processo di guarigione: non basta l’assunzione di un rimedio, ma è necessario che questo atto venga svolto coinvolgendo il nostro sentire. I sensi appartengono al corpo e sono attivati dall’energia dell’anima.
