La medicina di Ildegarda rappresenta un nuovo modello di cura che tiene conto della complessità della vita e in particolare dei sistemi biologici.
Oggi la medicina personalizzata e quella di precisione, pur arrivando a grandi conquiste nell’ambito della genetica, non sono riuscite di fatto a debellare la malattia cronica, tra cui il cancro.
Se da una parte si conosce ogni dettaglio del funzionamento del corpo, di fatto si è persa la dimensione della natura umana, che non è solo un aggregato complesso di organi, ma è mente, coscienza, è, direbbe Ildegarda, “un corpo reso vivo dall’Anima cui vanno riconosciute la sensibilità, l’intelletto, la comprensione”.
La cura della salute dunque deve necessariamente tener conto che l’uomo si riconosce nella relazione con l’altro: noi prendiamo consapevolezza di noi stessi solo attraverso la relazione, sia che si tratti di quella umana che di quella con l’ambiente in senso lato. Ogni emozione diventa un sentire, un pensiero e quindi un comportamento.
Sviluppare atteggiamenti positivi sviluppa forza, flessibilità e certamente stimola l’autoconoscenza. Gli atteggiamenti negativi portano, al contrario, a debolezza, allontanamento da se stessi, ovvero portano alla malattia.
I convegni che Thesaura Naturae organizza hanno lo scopo di stimolare il dibattito sulla necessità, ormai condivisa da tutto il mondo scientifico, di trovare nuovi paradigmi per la cura della persona.
Invitiamo sempre i massimi esperti in tutte le discipline che si occupano dell’uomo dalla filosofia, alla psicologia, alla medicina, all’arte, alla teologia con lo scopo fondamentale di far comprendere che la vera cura parte dal dialogo tra scienza e spiritualità.