EMOFLUO
Emofluo crema rinfrescante
Crema ad azione decongestionante. Utile per il trattamento esterno dei disturbi del microcircolo e dell’acne.
Nome
Dal greco antico “aima”: sangue, e dal latino “fluere”: fluire.
Descrizione
Crema rinfrescante e decongestionante indicata nel trattamento dei disturbi circolatori come insufficienza venosa e patologia emorroidaria di cui allevia i sintomi.
L’effetto astringente e antibatterico di alcuni estratti vegetali rende il preparato utile nelle affezioni acneiche e nel trattamento della pelle secca. La formulazione mette sapientemente in sinergia principi attivi naturali adatti ad esercitare un’azione antinfiammatoria e lenitiva, insieme a sostanze attive in grado di favorire il microcircolo e di contrastare gli inestetismi dell’acne.
L’Achillea esprime proprietà antinfiammatorie e per l’effetto astringente, disarrossante e antiseborroico è adatta per trattare foruncoli e acne.
L’Ippocastano grazie alla presenza di escina e di saponine ha proprietà benefiche sul microcircolo e nello specifico sul tono venoso.
L’ Hamamelis ha un effetto benefico nella protezione delle pareti venose rendendo la crema adatta alla cura di couperose e di macchie della pelle nonchè per l’azione emolliente, è indicata per pelli secche.
Il Cipresso è noto per le sue proprietà astringenti e vasocostrittrici,.
La Calendula ha importanti proprietà antiarrossamento, antinfiammatorie e lenitive.
Indicazioni
Allevia i disturbi associati alla patologia emorroidaria e all’acne.
50 ml.
Mandorla (Prunus Amygdalus dulcis) oil, Achillea (Achillea millefolium) extract, Ippocastano (Aesculum Hippocastanum) extract, Hamamelis (Hamamelis Virginiana) extract, Calendula (Calendula officinalis) extract, Mirto (Myrtus Communis) oil, Vite (Vitis vinifera) extract, Cipresso (Cupressus Sempervirens) oil, Lavanda (Lavandula angustifolia) extract.
Applicare due volte al giorno secondo necessità. Rinfresca e dà sollievo.
Dice Ildegarda
La calendula è fredda e umida. Ha una forte energia vitale e prevale contro i veleni. In qualsivoglia modo siano stati assunti dei veleni o tossine, si cuocia della calendula in acqua e, dopo averla strizzata, la si applichi calda sullo stomaco. La debolezza provocata dai veleni sarà espulsa”. “L’achillea millefoglie è piuttosto calda e secca e ha virtù varie e sottili per curare le ferite. Se un uomo è stato ferito…, dopo aver lavato la ferita con il vino faccia aderire delicatamente dell’achillea millefoglie cotta nell’acqua a fuoco lento e calda alla benda…: elimina la putredine e la piaga e guarisce in fretta. (…) Chi invece è stato ferito all’interno del corpo, (…) riduca in polvere dell’achillea millefoglie e la beva nell’acqua calda. Quando starà meglio, assuma la stessa polvere nel vino caldo, sino alla guarigione.