Un pò di storia
Il nome febbraio viene dal nome latino februarius, che deriva dall’aggettivo “februus“, “purificante” poichè in questo mese si svolgevano riti di purificazione ed espiazione. La febbre, in effetti, era per gli antichi romani un processo di purificazione.
Febbraio dedicato alla dea Febris, protettrice della febbre purificatrice, era considerato l’ultimo mese dell’anno ed era dedicato a rituali di pulizia per accogliere l’anno nuovo.
I Lupercalia, festività romana, si celebravano nei giorni ritenuti nefasti, dal 13 al 15 febbraio ed erano dedicati al dio Fauno per invocare la protezione sul bestiame ovino e caprino, dall’attacco dei lupi. E’ possibile trovare corrispondenze con la tradizione celtica, dove venivano svolte fiaccolate, e confezionate gallette di frumento che ricordavano la forma e il colore del sole, sempre per assicurare la prosperità dei raccolti.
Pochi secoli dopo, nell’Europa cristianizzata, il mese di febbraio comincia con la presentazione di Cristo al Tempio chiamata festa della purificazione che decorre il 2 febbraio, esattamente 40 giorni dopo Natale. Contemporaneamente in questo giorno si celebrano l’offerta del primogenito a Dio e la purificazione della madre, 40 giorni dopo la nascita del neonato. Nella religione ebraica, sono i giorni necessari perché la donna, diventata madre, deve attendere per essere considerata di nuovo “pura”.
Il 2 di febbraio è noto come la festa della “candelora” poiché è tradizione benedire le candele, simbolo di “Cristo, luce che illumina le genti”.
In tante tradizioni, il periodo del mese di febbraio corrisponde all’ultimo picco dell’inverno (in India, il periodo che include gennaio e febbraio viene chiamato Shishir/ stagione fredda) prima dell’arrivo della primavera. Alcune altre grandi civiltà fanno coincidere l’inizio dell’anno con l’inizio o la metà di febbraio, come in Cina, o in Tibet.
Dunque, febbraio sarebbe il termine, o l’inizio di un nuovo ciclo?
Troviamo due elementi importanti, che, pur sembrando antagonisti, sono legati nello stesso processo del rinnovo e della crescita: il purificare, e il seminare. Questi due processi sono legati al crescere dell’ intensità e della durata della luce: è il sole, il calore, il vento nuovo (come afferma Ildegarda) che proveniente da Est, porterà alla natura le forze della Viriditas.
Dice Ildegarda:” Il secondo mese è di per sé purificatore ed è rappresentato negli occhi; perché gli occhi, quando sono umidi, purulenti e malati, producono talvolta da soli la propria purificazione. Così l’anima nell’uomo è come la linfa dell’albero, perché, come tutti i frutti dell’albero crescono grazie alla linfa, così tutte le opere dell’uomo sono compiute per l’azione dell’anima; e quando le sue vene e le midolla si sono riempite, l’uomo comincia ad agire secondo i desideri della carne, ma dopo aver agito, costretto dalla natura spirituale dell’anima, spessissimo si abbandona al pianto. Così, considerando con l’occhio della scienza come ha iniziato a peccare e senza fare penitenza ha continuato fino in fondo, purificatosi da ogni sporcizia si applica con attenzione a evitare peccati ulteriori.”
E’ un mese importante dunque per purificarsi dal “carico invernale “ma certamente per compiere anche una purificazione spirituale. Gli occhi specchio dell’anima, ci aiutano a comprendere: il loro velo racconta della pesantezza dell’inverno ma ancor più del nostro stato interiore. IL mese di febbraio segna un passaggio importante: va percorso con calma, lasciandoci la possibilità di guardarci dentro (da qui ancora il significato simbolico degli occhi) approfittando di quell’energia che cominciamo a sentire nel cuore e nelle membra ma che è ancora tiepida in vista dello sbocciare della primavera, ancora un po’ lontana.
Il mese di febbraio corrisponde al passaggio della fine della notte all’alba, dal silenzio dell’inverno al sorgere della vita, dove l’uomo è invitato a fermarsi, prima di entrare nella pienezza del movimento di un nuovo ciclo.
Il significato del Carnevale…prima della purificazione
Nel mese di febbraio viene festeggiato il carnevale, una festa di origine cristiana che viene celebrata il giorno prima dell’inizio della quaresima ovvero del mercoledì delle ceneri, periodo durante il quale non si poteva consumare la carne. Il carnevale che si festeggia il martedì grasso, è dunque l’ultimo giorno in cui si può mangiare ciò che si vuole.L’inizio della Quaresima indica un periodo di rinunce, e viene spesso paragonata a un periodo dove la persona sceglie di andare nel deserto, di tornare all’essenzialità. Possiamo leggerlo come un risanare il terreno.
Ma cosa significa concretamente?
Semplicemente non dobbiamo più costruire riserve come prima del sopraggiungere del freddo invernale. Con febbraio inizia il tempo in cui dobbiamo predisporci a liberare l’energia che si è immagazzinata durante l’inverno e ripulire il terreno per dare avvio a un nuovo ciclo. Il mese di febbraio è anche il mese in cui ricorrono le forme influenzali più aggressive : l’uomo risente maggiormente della carenza di luce poiché di fatto si sta già proiettando all’inizio della primavera.
Quale stile di vita?
Febbraio è dunque un importante mese di transizione, in cui occorre equilibrio sia nell’assunzione di cibo che nei processi di depurazione. Tutto deve essere orientato alla moderazione. Non si è ancora nella forza di affrontate digiuni o diete detox importanti poiché di fatto, si è ancora in inverno. E’ necessario, tuttavia, cominciare ad alleggerirsi. Potrebbe dunque essere utile cominciare a digiunare un giorno alla settimana (digiuno ildegardiano moderato), alleggerire la cena, non consumare carni grasse, prediligere verdure di stagione cotte, cominciare a ridurre in modo significativo, dolci, farine, latticini.
I consigli di Ildegarda
I rimedi più adatti in questo periodo sono quelli in grado di agire sia sul fegato che sui bronchi e costituiti da piante in grado di scaldare con moderazione per riattivare il metabolismo e l’espulsione dei muchi.
In particolare sono adatti issopo elisir che favorisce anche un risveglio delle energie e della volontà di fare. Scolopendrio elisir in grado di agire sul senso di stanchezza, riattiva il metabolismo, agisce positivamente sula funzionalità epatica e polmonare. Lo scolopendrio prepara al cambiamento sia psicologico che fisico esattamente come febbraio dovrebbe prepararci al risveglio delle energie primaverili.
Ai rimedi Ildegarda consiglierebbe di associare cura del corpo, momenti di meditazione, l’utilizzo di spezie e piante scaldanti e depurative. Fra tutte ricordiamo la galanga, la cannella e certamente il farro che con il suo calore favorisce il funzionamento dell’intestino.
Consiglierebbe ancora l’utilizzo di pietre come il quarzo citrino, la corniola, il topazio d’oro che nel loro colore richiamano l’energia solare, la VIRIDITAS, la voglia di andare incontro alla vita, ascoltandoci e amandoci.
