AMOVIDOL
Amovidol capsule
Utile nel contrastare il processo infiammatorio a carico delle articolazioni.
Nome
Dal latino “amoveo” e “dolor”: togliere il dolore.
Definizione
Le capsule di Amovidol sono composte da un mix di piante che portano benefici a livello della funzionalità articolare. L’Artiglio del diavolo, è una pianta originaria del Sud Africa che deve questo nome particolare ai piccoli uncini presenti sul frutto della pianta.
Nella medicina tradizionale sudafricana, essa viene impiegata come tonico amaro nei disturbi digestivi, nelle emopatie, come antipiretico e analgesico. L’uso moderno si è indirizzato verso il trattamento di affezioni flogistiche, analgesiche periferiche e reumatiche.
Ad esso viene unito il Salice, dagli effetti antinfiammatori, analgesici, uricosurici e antiaggreganti piastrinici, usato per il trattamento dell’osteoartrite e del dolore alla schiena, per manifestazioni dolorose articolari e muscolari, negli stati febbrili, nelle malattie da raffreddamento in genere, per dolori dentari e dolori mestruali.
L’Ortica oltre ad essere un tonificante, ricostituente e depurante, è un coadiuvante nei disturbi reumatici, per gli stati infiammatori delle vie urinarie e per il trattamento dei calcoli renali. Anche la Boswellia, normalmente conosciuta per l’incenso, ha proprietà benefiche per le articolazioni e viene utilizzata come antinfiammatorio.
Indicazioni
- Dolori articolari
- Sintomi da raffreddamento delle prime vie aeree
- Stati febbricitanti
- Piccola traumatologia sportiva.
60 Capsule, 31,2 g.
Artiglio del diavolo (Harpagophytum Procumbens DC) radice e.s titolato al 2,5% in arpagosidi, boswelia (Boswellia serrata Roxb. ex Colebr.) resina e.s. titolato al 65% in acidi boswellici, salice )Salix alba L.) corteccia e.s. titolato al 15% in salicitati, ortica (Urtica dioida L.) foglie e.s. titolato allo 0,4% in betasitosterolo, agente di rivestimento: idrossipropilmetilcellulosa, agente di carica: cellulosa microcristallina.
1 Capsula due volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti.
Dice Ildegarda
L’incenso è più caldo che freddo e il suo odore si diffonde anche senza il fuoco. Rischiara gli occhi e purifica il cervello. Chi è affetto da febbri quotidiane, sminuzzi insieme l’incenso e la menta crispa e li adagi sul suo ombelico per scaldarlo, mettendoci sopra un panno. Sarà ben curato. Le febbri, infatti, possono danneggiare il suo stomaco e il fegato.
