Rimettersi in forma significa recuperare una buona forma psico-fisica attraverso una corretta alimentazione, facendo attività motoria, attuando pratiche disintossicanti, rispettando il ciclo sonno-veglia, dedicando tempo a se stessi con forme di meditazione, rilassamento ed hobby. Pertanto non vuol dire solo avere delle forme armoniose, ma ha un significato più complesso, profondo, che coinvolge certamente il nostro equilibrio interiore. Purtroppo molto spesso non ci si focalizza su ciò che realmente è importante per stare bene e piacersi, ma si preferisce una strada veloce che, quasi sempre, non porta ai risultati sperati.
Non può esserci una vero ritorno alla forma fisica ottimale seguendo metodi drastici e veloci quali diete monotematiche, esercizio fisico non sostenuto da un equilibrato apporto calorico, utilizzo di creme miracolose, prodotti dimagranti o pensare di riuscirci mentre siamo sottoposti a stress quotidiani, perché in realtà, ciò che ci permette di raggiungere, ma soprattutto di restare in forma, è un corretto stile di vita che andrebbe seguito sempre.
Ildegarda di Bingen, monaca benedettina tedesca, vissuta intorno all’anno mille, medico e Dottore della Chiesa Universale, ci ha lasciato rimedi, consigli salutistici e soprattutto regole per uno stile di vita sano che, oggi più che in qualsiasi altro momento storico, possono essere compresi e seguiti. Proprio in questo periodo in cui la pandemia ha messo a dura prova il nostro fisico e il nostro equilibrio psicologico, scombinando i nostri ritmi ed inducendo ad una maggiore sedentarietà, la medicina naturale di Ildegarda può rappresentare davvero un’alternativa efficace a metodi di “remise en forme” spesso superficiali e semplicistici.
Curare l’alimentazione
Uno dei passaggi fondamentali è certamente seguire una corretta alimentazione, senza eccessi e senza estremismi che, al di là del risultato immediato, poi si dimostrano del tutto inefficaci o addirittura peggiorativi. Ildegarda ad esempio, consigliava cereali integrali e soprattutto farro, diceva di ridurre l’apporto di latte vaccino, di preferire, soprattutto se si hanno problemi di digestione, cibi cotti e comunque non freddi. Importante è favorire la depurazione dell’organismo attraverso le forze curative della natura.
Il Nasturtium Elisir ad esempio (nei testi di Ildegarda conosciuto come elisir alle lenticchie d’acqua), aiuta a depurare favorendo l’attività del fegato, i processi digestivi, stimolando il sistema linfatico e depurando la pelle. È un rimedio che aiuta il metabolismo e nel contempo aiuta ad avere una migliore comunicazione con se stessi. Ripulendo lo spazio tra le cellule favorisce un miglior passaggio dei segnali nervosi e quindi delle nostre emozioni: non si inizia alcun percorso di remise en forme senza prendere contatto con se stessi, senza accettarsi, favorendo così una miglior flessibilità ovvero capacità di rispondere agli eventi anche avversi ( ed in questo momento ne abbiamo bisogno!). Il Nasturtium Elisir aiuta anche a depurare la pelle ed è indicato ad esempio in caso di acne rosacea.
Dare importanza alla quantità e alla qualità del sonno
A proposito di pelle sapete che dormire bene e correttamente è uno dei principali metodi antiaging nonché importanti per favorire la perdita di peso? La pelle si distende, è più luminosa anche per la produzione notturna di collagene. Durante il sonno avviene un’attività di pulizia del sistema linfatico cerebrale. Viene inibita la produzione di cortisolo, ormone dello stress per un miglior rilassamento generale. Infine nel sonno avviene la secrezione dell’ormone della crescita importante per la sintesi proteica, regola il metabolismo, il trofismo muscolare e osseo.
Favorisce l’accrescimento nei bambini e negli adulti è importante per la lipolisi e la mobilitazione dei grassi. Infine il sonno rinforza il sistema immunitario Ildegarda scrive che il giusto equilibrio tra ore di sonno e di lavoro è una delle sei regole auree di vita.
Combattere la cellulite con gli elisir e i massaggi
Per chi avesse problemi di ritenzione è importante associare a Nasturtium Elisir un buon drenante contenente ad esempio pilosella oltre a svolgere un adeguato movimento. Se la cellulite è il problema più sentito, dopo un trattamento con Nasturtium Elisir , è utile procedere con Issopo Elisir che, lavorando su fegato e polmoni, controlla l’organismo dei liquidi. L’elisir di Issopo di Ildegarda aiuta a prendere decisioni rinviate e quindi anche a livello più emozionale contrasta il ristagno ovvero il trattenimento, l’indecisione. Infine pensate che Ildegarda pur vissuta nel medioevo non amasse il corpo?
Ci ha lasciato al contrario unguenti e ricette per saune a base di fieno, di felci e di altre piante o oli in grado di agire sull’aspetto rilassante e meditativo nonché su quello più specificamente estetico. Un buon massaggio può contribuire ad accelerare la depurazione attraverso la stimolazione della circolazione linfatica o favorendo il rilassamento generale applicando ad esempio l’unguento Animo indicato per stati di stress psicofisico, sul cuore, sulle tempie e sulla nuca o l’unguento alla Ruta-assenzio per alleviare gli stati di contrazione. Inoltre sono note le sue ricette che utilizzano anche il potere curativo delle pietre. L’acqua di ametista ad esempio, aiuta a togliere le macchie dalla pelle.
Passeggiate nella natura per favorire l’auto ascolto
Non meno importante è il tempo da dedicare all’auto ascolto. Ascoltare le proprie emozioni, accettarle e trasformarle aiuta a conoscersi. Senza questo passaggio fondamentale ogni processo di remise en forme diventa faticoso e di breve durata. Passeggiare nella natura, meditare o dedicarsi minuti di silenzio sono alcune delle pratiche che i benedettini usavano nei loro conventi. Oggi il grande evento planetario che stiamo vivendo ci offre l’opportunità, attraverso le emozioni che viviamo, di conoscerci e di ripartire dunque in modo autentico.
Un nuovo wellbeing quello proposto da Ildegarda, oggi più attuale che mai, che tiene conto di tutte le dimensioni: da quella psichica a quella fisica fino ad arrivare a quella più profonda dell’anima. Le sue cure sono una sorta di catalizzatori che aiutano a prendere contatto con il proprio inconscio e quindi a comprendere che per piacersi esteticamente occorre innanzitutto amarsi. Solo da qui parte un processo che modificherà le nostre forme, illuminerà la pelle, darà serenità alle parole e ai pensieri in un movimento circolare, in cui esterno ed interno sono intimamente legati come l’universo all’uomo, come l’anima al corpo.
